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Raccolta Differenziata – Come Differenziare i Rifiuti?

Differenziare.it, il punto di riferimento per chi vuole iniziare a fare la differenziataCome funziona la raccolta differenziata? e quali sono i principali rifiuti da differenziare?

La raccolta differenziata si è ormai diffusa in tutti i comuni italiani e consente di effettuare un riciclaggio di una parte dei rifiuti, diminuendo le quantità di rifiuto secco che devono essere successivamente smaltiti sia nelle discariche che nei termovalorizzatori. Questo impegno è in prima istanza un dovere delle amministrazioni comunali e degli operatori ecologici, ma una buona parte può essere fatta anche dai cittadini che devono acquisire una sempre maggiore consapevolezza nei confronti del problema.
 

Qual è lo scopo della raccolta differenziata?

La raccolta differenziata serve a separare i diversi tipi di rifiuti al fine di facilitarne il riciclaggio o il trattamento adeguato. Lo scopo principale della raccolta differenziata è quello di preservare le risorse naturali e limitare l’impatto ambientale negativo dei rifiuti, aumentando la quantità di materiali che possono essere riciclati e riducendo la quantità di rifiuti che devono essere smaltiti in discarica o inceneriti.

La raccolta differenziata aiuta anche a ridurre i costi di smaltimento dei rifiuti e a creare opportunità di lavoro nell’industria del riciclaggio. Inoltre, la raccolta differenziata contribuisce a migliorare la qualità dell’aria e dell’acqua, poiché il trattamento adeguato dei rifiuti riduce la produzione di gas serra e altri inquinanti ambientali.

In sintesi, la raccolta differenziata è un’importante strategia per gestire in modo sostenibile i rifiuti e contribuire a proteggere l’ambiente e le risorse per le future generazioni.

Differenzia i Rifiuti e aiuta l’ambiente

La raccolta differenziata ha un impatto significativo sul pianeta in termini di numeri. Ecco alcuni dei modi in cui la raccolta differenziata può avere un impatto positivo:

Riduzione della quantità di rifiuti che vanno in discarica

La raccolta differenziata può ridurre la quantità di rifiuti che vanno in discarica del 40-60%, a seconda della comunità. Ciò significa che meno rifiuti vengono abbandonati in discariche che potrebbero rilasciare inquinanti e gas serra nell'ambiente.

Risparmio di risorse naturali

La raccolta differenziata permette di recuperare e riciclare materiali preziosi come metalli, plastica e carta, riducendo così la necessità di estrarre nuove materie prime

Riduzione dell'impatto ambientale dei rifiuti

La raccolta differenziata contribuisce a ridurre l'impatto ambientale dei rifiuti, poiché i materiali che vengono riciclati hanno un'impronta ambientale inferiore rispetto ai materiali che devono essere estratti, prodotti e trasportati dalla produzione di nuovi materiali.

Risparmio energetico:

Il riciclaggio dei materiali richiede meno energia rispetto alla produzione di nuovi materiali a partire da materie prime grezze. Ad esempio, produrre carta dalla cellulosa riciclata richiede il 50% di energia in meno rispetto alla produzione di carta dalla cellulosa vergine.

In generale, la raccolta differenziata è un importante contributo alla lotta contro i cambiamenti climatici e alla protezione dell’ambiente. Questi sono solo alcuni esempi di come la raccolta differenziata può avere un impatto positivo sul pianeta in termini di numeri.

In cosa consiste
la raccolta differenziata?

Come differenziare i rifiuti domestici: Mediamente ogni persona produce ogni anno circa 500 chilogrammi di rifiuti ed il 40% di questo quantitativo è costituito da imballaggi inutili. La raccolta differenziata consiste quindi nella separazione, da effettuare da parte del cittadino, dei materiali per i quali è possibile effettuare il riciclo, da quelli che non possono più essere utilizzati. La suddivisione dei rifiuti è generalmente in plastica, vetro, metalli, alluminio, carta e cartone, secco indifferenziato e frazione organica o umida. Inoltre fanno parte della raccolta differenziata anche i rifiuti elettrici, quelli speciali e quelli ingombranti, per i quali esistono normative specifiche per lo smaltimento.

Raccolta differenziata in 5 semplici step:

Per fare la raccolta differenziata a casa, è necessario seguire alcuni semplici passaggi:

  1. Acquisire la conoscenza delle diverse categorie di rifiuti: È importante conoscere i diversi tipi di rifiuti e sapere come devono essere gestiti correttamente. Ad esempio, la carta e il cartone vanno nella categoria dei materiali riciclabili, mentre i rifiuti organici vanno nella categoria dei rifiuti biodegradabili.

  2. Avere a disposizione contenitori adeguati: Avrai bisogno di contenitori separati per i diversi tipi di rifiuti, ad esempio un contenitore per la carta, uno per la plastica, uno per i rifiuti organici, ecc.

  3. Seguire le istruzioni del servizio di raccolta rifiuti locale: Le istruzioni per la raccolta differenziata possono variare a seconda della tua località. Ad esempio, alcuni servizi di raccolta potrebbero richiedere che la carta sia piegata in piccoli pacchi, mentre altri potrebbero richiedere che la carta venga inserita in un sacchetto trasparente. Assicurati di seguire le istruzioni del servizio di raccolta rifiuti locale per ottenere il massimo dalla raccolta differenziata.

  4. Compattare i rifiuti: Compattare i rifiuti prima di porli nei contenitori li aiuterà a prendere meno spazio e a evitare sprechi.

  5. Porre i contenitori per la raccolta differenziata all’esterno della tua abitazione il giorno della raccolta: Assicurati di porre i contenitori all’esterno della tua abitazione il giorno della raccolta, in modo che il personale del servizio di raccolta possa prelevarli e trasportarli per il riciclaggio o il trattamento adeguato.

Questi sono alcuni dei passaggi fondamentali per fare la raccolta differenziata a casa. La raccolta differenziata è un compito semplice che può avere un grande impatto sul mondo in cui viviamo. Con un po’ di impegno e di conoscenza, sarai in grado di aiutare a preservare le risorse naturali e a proteggere l’ambiente.

La raccolta differenziata del vetro

Anche se ad un primo approccio la raccolta differenziata del vetro appare molto intuitiva, dato che questo materiale è molto riconoscibile, si deve fare attenzione agli altri materiali che possono essere associati, come i tappi in plastica e quelli in alluminio, entrambi facilmente rimovibili. 

Nonostante questo non tutto il vetro è riciclabile. Uno degli esempi è il vetro delle finestre, e lo stesso vale per tazzine in vetro con i relativi piattini ed anche per i flaconi dei medicinali. Per una raccolta differenziata del vetro impeccabile si consiglia di sciacquare in modo accurato bottiglie, bicchieri e altri oggetti in vetro prima di conferirli nell’apposito bidone.

La raccolta differenziata della plastica

Questo tipo di raccolta differenziata è più complessa di quella del vetro e potrebbe trarre in inganno molte persone. La plastica infatti è suddivisa in varie categorie che derivano dall’utilizzo per il quale è stata realizzata. I prodotti da inserire nella raccolta differenziata della plastica possono essere le bottiglie, sia dell’acqua che dell’olio, dei succhi di frutta e del latte, così come i flaconi dei detersivi le taniche che contengono acqua distillata e sacchetti in plastica, oltre che vaschette per alimenti in polistirolo e piatti e bicchieri che non contengano residui organici. Anche in questo caso per una differenziata a regola d’arte si dovrebbero pulire tutti gli oggetti prima di gettarli.

La raccolta differenziata di carta e cartone

La carta ed il cartone sono riciclabili al 100% e quindi può essere riutilizzata per la fabbricazione di nuovi prodotti. Anche per la carta si devono tenere presenti alcune accortezze, come ad esempio quella di non conferire nella carta i cartoni con i quali vengono consegnate le pizze, se non nel caso in cui non abbia tracce organiche. Nella raccolta differenziata della carta si possono conferire vecchi quaderni, libri, riviste e giornali, imballaggi in cartone di prodotti alimentari e non (Tetrapak). Non si devono invece inserire nella differenziata della carta quegli elementi che hanno residui di colla, carta accoppiata, bicchieri e piatti di carta, carta chimica, ad esempio quella degli scontrini, e contenitori unti.

La raccolta differenziata della frazione organica

La differenziazione dei rifiuti organici è importante perché questi materiali possono essere trasformati in compost o biogas, che possono essere utilizzati come fertilizzanti o fonti di energia rinnovabile. Inoltre, differenziare i rifiuti organici aiuterà a ridurre l’impatto dei rifiuti sull’ambiente e a conservare le risorse naturali.

Per effettuare questa raccolta i sacchetti da usare sono quelli in bioplastica, perfettamente biodegradabili. La frazione organica è costituita dai rifiuti casalinghi come gli scarti degli alimenti. Tra i rifiuti da inserire in questi sacchetti, oltre ai residui di carne e pesce, ortaggi e frutta, anche gli alimenti deteriorati, carta e cartone molto sporchi, cenere, fondi di caffè e di tè, tovaglioli di carta unti, gusci di uovo e latticini.

Dove lo butto?

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